Sentino

Il fiume Sentino è uno dei principali corsi d’acqua dell’Italia centrale. Si trova nella regione Marche, precisamente nella provincia di Pesaro e Urbino, ed è lungo circa 99 chilometri.

Ha origine dalle pendici del Monte Catria, in provincia di Perugia, e scorre principalmente verso nord-est fino a sfociare nel Mar Adriatico, presso il comune di Marotta.

È caratterizzato da una grande bellezza naturalistica. Il suo corso è attraversato da numerose foreste e prati, che lo rendono un luogo ideale per le attività all’aria aperta come il trekking, l’escursionismo e il birdwatching.

Il fiume è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il torrente Cesano, il Rio Barbolana e il Rio Corvo. Questi contribuiscono a creare un ecosistema ricco e vario, che ospita numerose specie di flora e fauna.

La storia del corso d’acqua è strettamente legata a quella della regione Marche. Nel corso dei secoli, ha rappresentato una fonte importante di risorse per le comunità locali, che hanno sfruttato le sue acque per l’irrigazione dei campi e per la produzione di energia idroelettrica.

Oggi, il fiume rappresenta un importante patrimonio culturale e ambientale per la regione Marche. Numerose iniziative a tutela del fiume e del suo ecosistema sono state avviate negli ultimi anni, e sono state istituite diverse aree protette lungo il suo corso.

In conclusione, il Sentino rappresenta uno dei tesori naturalistici più preziosi della regione Marche. Grazie alla sua bellezza e alla sua importanza storica e culturale, costituisce un’attrazione ideale per tutti coloro che vogliono scoprire le bellezze della natura e della cultura italiana.

Le principali località lungo il Sentino : cosa vedere

Il fiume Sentino attraversa numerose località della regione Marche, offrendo ai visitatori un’ampia scelta di mete da scoprire. Ecco alcune delle principali località bagnate dal fiume e cosa visitare in ognuna di esse.

1. Sassoferrato: Situata nella provincia di Ancona, questa città è circondata da colline e montagne e attraversata dal fiume. Tra i principali luoghi di interesse vi è il Parco delle Gole della Rossa, un’area naturale protetta che offre splendide passeggiate a piedi e in mountain bike. Inoltre, il centro storico di Sassoferrato ospita numerosi monumenti antichi, come l’arco di Augusto e la chiesa di San Francesco.

2. Gubbio: Questa città medievale si trova nell’Umbria, vicino al confine con le Marche. Il fiume scorre vicino alla città, creando un paesaggio suggestivo. Tra le principali attrazioni di Gubbio vi sono il Palazzo dei Consoli, il Duomo e la Basilica di Sant’Ubaldo, dove si conserva la mummia del santo patrono della città.

3. Fabriano: Questa città è famosa per essere il centro della produzione di carta, grazie alla presenza del fiume che forniva l’acqua necessaria per la fabbricazione della carta. Tra le principali attrazioni di Fabriano vi sono il Museo della Carta e della Filigrana, che racconta la storia della produzione di carta a Fabriano, e il Palazzo del Podestà, un elegante edificio medievale che ospita mostre d’arte contemporanea.

4. Jesi: Situata nella provincia di Ancona, Jesi è una città antica e affascinante, attraversata dal fiume. Tra le principali attrazioni di Jesi vi sono il Palazzo della Signoria, il Duomo e il Teatro Pergolesi, dove si possono assistere a spettacoli di musica e teatro.

5. Marotta: Questa località balneare si trova nella provincia di Pesaro e Urbino, vicino alla foce del fiume. Marotta è una meta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza al mare, grazie alle sue ampie spiagge, ai suoi ristoranti di pesce e alle numerose attività acquatiche disponibili.

In sintesi, il Sentino attraversa numerose località della regione Marche, offrendo ai visitatori una vasta scelta di attività e attrazioni da scoprire. Dai paesaggi naturali alle città d’arte, dalle fabbriche di carta alle spiagge, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti.

Accadde qui

Il fiume Sentino ha una lunga storia che risale all’antichità. Lungo il suo corso sono accaduti numerosi eventi storici e leggende che hanno segnato la regione Marche. Vediamo alcuni di questi avvenimenti:

– Nel 295 a.C. si svolse la famosa Battaglia del Sentino, che vide contrapporsi i Romani alle popolazioni galloromane. La battaglia, vinta dai Romani, ebbe luogo proprio lungo le rive del fiume.

– Nel XVI secolo, durante la dominazione papale, il corso d’acqua fu teatro di scontri tra i soldati di Papa Clemente VIII e quelli della Repubblica di Venezia, che cercavano di espandere il loro territorio in Italia centrale.

– Nel XVII secolo, lungo il fiume, si sviluppò una fiorente attività di produzione di carta, grazie alla presenza dell’acqua che forniva l’energia necessaria alle macchine. Fabriano e le città limitrofe divennero famose per la produzione di carta di alta qualità, esportata in tutta Europa.

– Tra le leggende che circondano il fiume, vi è quella di San Giovanni Battista. Si narra che durante la sua predicazione, il santo abbia battezzato le persone lungo le rive del fiume, utilizzando le sue mani come calice.

– Un’altra leggenda riguarda la figura di Ninfodoro, un giovane pastore che, innamorato di una ninfa del fiume, si gettò nelle sue acque per raggiungerla. La ninfa, per proteggerlo, lo trasformò in un albero di salice che ancora oggi si trova lungo le rive del fiume.

In conclusione, il Sentino ha una storia ricca e affascinante, fatta di battaglie, produzione di carta, leggende e tradizioni. Molte di queste storie sono ancora vive nella memoria delle comunità locali, e contribuiscono a renderlo uno dei tesori più preziosi della regione Marche.