
Il fiume Burano è uno dei principali corsi d’acqua che attraversano la regione della Toscana. Si estende per una lunghezza di circa 47 chilometri, partendo dalle colline che circondano la città di Pistoia e sfociando nel Mar Tirreno, a nord di Livorno.
Nasce a un’altitudine di circa 700 metri sul livello del mare, nella zona montuosa del Parco Naturale delle Apuane. Da qui, scorre verso sud attraversando il territorio di diverse città e paesi, tra cui Quarrata, Montecatini Terme, Lucca e Pisa, prima di raggiungere il mare.
Lungo il suo corso, il fiume è alimentato da diversi affluenti, tra cui il fiume Ombrone e il fiume Serchio. Questi corsi d’acqua contribuiscono a renderlo una fonte di acqua importante per le attività agricole e industriali della regione.
Nonostante la sua importanza economica, il corso d’acqua rappresenta anche una preziosa risorsa naturale e culturale per la Toscana. Infatti, i suoi paesaggi fluviali sono caratterizzati da una ricca biodiversità, con numerosi esemplari di piante e animali che popolano le sue sponde.
Inoltre, il fiume ha storicamente svolto un ruolo importante nella vita delle comunità locali. Nel corso dei secoli, molte città e paesi si sono sviluppati lungo le sue sponde, beneficiando della sua acqua per scopi agricoli e industriali.
E ancora oggi rappresenta una fonte di ispirazione per gli artisti locali, che spesso hanno immortalato i suoi paesaggi in dipinti e fotografie.
Tuttavia, come molte risorse naturali, il rivolo è minacciato da una serie di fattori, tra cui l’inquinamento e la diminuzione delle riserve idriche. Per questo motivo, molte organizzazioni e associazioni si stanno impegnando per proteggere e preservare il fiume, promuovendo politiche di tutela e sensibilizzazione ambientale.
In conclusione, il Burano rappresenta una preziosa risorsa naturale e culturale per la regione della Toscana. Grazie alla sua acqua, molte comunità locali hanno potuto svilupparsi e prosperare nel corso dei secoli. Tuttavia, è importante continuare a impegnarsi per proteggere e preservare il fiume, in modo da garantirne la sostenibilità per le future generazioni.
Le principali località lungo il Burano : cosa vedere
Il fiume Burano è una importante risorsa naturale della Toscana, che attraversa molti paesi e città lungo il suo corso. Scopriamo insieme le principali località bagnate dal fiume e cosa visitare in ognuna di esse.
La prima località che incontriamo lungo il fiume è Quarrata, un grazioso paese situato ai piedi delle colline pistoiesi. Qui, vale la pena visitare la chiesa di San Michele, un edificio romanico del XII secolo con un campanile a bifore. Inoltre, a Quarrata si trova la Villa Medicea La Magia, un’imponente residenza costruita nel XVI secolo dai Medici, ora sede di importanti eventi culturali.
Proseguendo lungo il fiume, si arriva a Montecatini Terme, una rinomata località termale con numerose fonti di acqua calda. Qui, oltre a godere dei benefici delle acque termali, si possono visitare la Torre dell’Orologio, simbolo della città, e l’Eremo di Santa Maria a Montecatini Alto, un’abbazia benedettina del XII secolo situata in cima alla collina.
Continuando verso sud, il fiume attraversa Lucca, una città d’arte rinomata per le sue imponenti mura medievali. Qui, è assolutamente da visitare la Piazza dell’Anfiteatro, un’antica arena romana trasformata in un suggestivo spazio pubblico circondato da edifici storici. Inoltre, a Lucca si trova la cattedrale di San Martino, un’imponente costruzione romanica con una facciata gotica.
Infine, il fiume sfocia nel Mar Tirreno, a nord di Livorno. Qui, è possibile visitare il suggestivo porto mediceo, costruito nel XVII secolo per ospitare la flotta granducale. Inoltre, a Livorno si trova la Fortezza Vecchia, un’imponente struttura difensiva costruita nel XVI secolo, che offre una vista panoramica sulla città e sul mare.
In sintesi, lungo il Burano è possibile visitare numerose località di grande bellezza e interesse storico e culturale. Ogni paese e città offre qualcosa di unico e speciale da scoprire, rendendo il fiume un luogo ideale per una vacanza all’insegna della natura, della cultura e del relax.
Accadde qui
Il fiume Burano, che attraversa la regione della Toscana, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende che si sono tramandate nel corso dei secoli. Ecco alcuni dei più importanti:
– Nel 217 a.C., durante la Seconda guerra punica, il fiume fu teatro di una sanguinosa battaglia tra l’esercito romano guidato dal console Tiberio Sempronio Longo e quello cartaginese di Annibale. Dopo una dura lotta, gli eserciti si ritirarono a causa dei danni subiti dalle truppe romane.
– Nel 1113, la città di Pisa e il vescovo di Lucca si scontrarono sulla sponda destra del fiume per il controllo della città di San Miniato. La battaglia si risolse a favore dei pisani, ma il fiume divenne il confine tra le diocesi di Lucca e Pisa.
– Nel 1260, il corso d’acqua fu teatro di un’altra importante battaglia, quella di Montaperti, tra i guelfi di Firenze e i ghibellini di Siena. La battaglia si risolse a favore dei ghibellini, che conquistarono la città di Firenze.
– Secondo una leggenda, sul fiume si aggira il fantasma di una prostituta, chiamata la Bella Russa. Si dice che abbia sedotto numerosi uomini, per poi ucciderli e gettarli nel fiume.
– Nel 1944, durante la Seconda guerra mondiale, il corso d’acqua fu teatro di scontri tra le truppe tedesche e quelle alleate. Gli alleati riuscirono a conquistare la città di Livorno, ma il fiume fu teatro di sanguinose battaglie.
Questi sono solo alcuni degli avvenimenti storici e leggende che si sono sviluppati lungo il Burano nel corso dei secoli. Il fiume continua a essere una fonte di ispirazione per gli artisti e di importanza economica per la regione, ma anche un luogo di grande valore storico e culturale.