
Il fiume Lato è un corso d’acqua che scorre nella regione del Lazio, in Italia. Questo fiume, che misura circa 32 km di lunghezza, nasce nei pressi del comune di Canterano e sfocia nel fiume Aniene, a valle del comune di Mandela.
Il corso d’acqua è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il Rio Puzzolo, il Rio Forcina e il Rio Vittoria. Grazie a questi corsi d’acqua, il fiume ha un flusso costante che lo rende vitale per la fauna e la flora che lo abitano.
Il Lato attraversa un territorio di grande pregio naturalistico, ricco di boschi, prati e paesaggi collinari. Questi ambienti naturali sono abitati da numerose specie di animali, come cervi, volpi, cinghiali e numerosi uccelli, tra cui l’aquila reale e il gheppio.
Il fiume ha anche un’importante storia culturale. Infatti, le sue acque hanno permesso lo sviluppo di molte attività economiche, come la pesca e l’agricoltura. In particolare, lungo le sue sponde sono presenti numerose aziende agricole che producono olive, vino e altri prodotti tipici della zona.
Inoltre, è stato al centro di molti eventi storici importanti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, per esempio, fu teatro di numerosi scontri tra i partigiani e le truppe tedesche.
Nonostante la sua importanza storica e naturalistica, è purtroppo ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Tuttavia, grazie alle attività di sensibilizzazione e di tutela del territorio, sta diventando sempre più un’attrazione turistica per gli appassionati di natura e di storia.
In conclusione, Lato è un corso d’acqua che offre grandi opportunità per la scoperta della natura e della storia del territorio del Lazio. Grazie alla sua lunghezza e alla sua importanza storica e culturale, rappresenta un patrimonio prezioso per la regione e per l’Italia intera.
Le principali località lungo il Lato : cosa vedere
Il fiume Lato scorre attraverso un territorio di grande pregio naturalistico e storico, che offre numerose opportunità per la scoperta di luoghi incantevoli e di tesori culturali. Tra le località bagnate dalle sue acque, alcune delle più interessanti sono:
1) Canterano: questo comune situato alle sorgenti del fiume è un luogo ideale per gli amanti della natura. Qui si possono fare escursioni nei boschi circostanti, ammirare panorami mozzafiato e visitare il Museo del Lupo, che racconta la storia di questo animale simbolo del territorio.
2) Capranica Prenestina: situata a pochi chilometri dal fiume, questa località è famosa per il suo suggestivo centro storico, con le sue stradine medievali e le antiche chiese. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Assunta, con il suo campanile a torre.
3) Mandela: questo comune situato sulla sponda destra del fiume è il luogo ideale per chi vuole scoprire le tradizioni agricole della zona. Qui si possono visitare numerose aziende agricole che producono olio, vino e altri prodotti tipici della zona.
4) Rocca Canterano: situata sulla sommità di una collina che domina il fiume, questa antica fortezza medievale offre una vista mozzafiato sul territorio circostante. Qui si possono ammirare le mura, le torri e i bastioni che hanno reso questa rocca una delle più importanti della zona.
5) Subiaco: questa località situata lungo il fiume Aniene, poco distante dalla foce del fiume Lato, è famosa per il suo patrimonio culturale e religioso. Qui si possono visitare l’Abbazia di San Benedetto, uno dei monumenti più importanti dell’intera regione, e il Monastero di Santa Scolastica, un complesso monastico di grande bellezza.
In conclusione, il Lato offre numerose opportunità per la scoperta di luoghi incantevoli e di tesori culturali. Chiunque voglia immergersi nella natura e nella storia del territorio del Lazio non può non visitare le località bagnate da questo corso d’acqua affascinante e suggestivo.
Accadde qui
Il fiume Lato, che scorre nella regione del Lazio, ha una storia ricca di avvenimenti storici e di leggende che si sono tramandate nel tempo. Ecco alcuni dei più interessanti.
– 48 a.C.: durante la guerra civile tra Giulio Cesare e Pompeo, il fiume fu teatro di uno scontro tra le truppe cesariane e quelle pompeiane. Secondo la leggenda, Cesare stesso avrebbe attraversato il fiume in una barca di fortuna per raggiungere le proprie truppe.
– 1139: a Rocca Canterano, un borgo situato lungo il fiume, si svolse un importante consiglio militare tra i rappresentanti delle città della Lega Tuscolana, che si erano unite per difendersi dalle incursioni dei Normanni.
– XVI secolo: secondo la tradizione popolare, lungo le sponde del fiume si aggirava il fantasma di una giovane donna che aveva perso la vita in circostanze misteriose. La leggenda racconta che la donna appariva di notte a chi passava vicino al fiume, offrendo un pugnale insanguinato e chiedendo vendetta per la propria morte.
– 1944: durante la Seconda Guerra Mondiale, il corso d’acqua fu teatro di numerosi scontri tra i partigiani e le truppe tedesche. In particolare, il ponte sulla strada statale 155 che attraversa il fiume fu distrutto dai partigiani per impedire l’avanzata delle truppe tedesche.
– 2015: lungo il fiume è stata scoperta una necropoli romana risalente al I-II secolo d.C. L’area, che si estende su una superficie di circa 2000 metri quadrati, contiene numerose tombe a inumazione e a cremazione, alcune delle quali conservano ancora gli affreschi originali.
In conclusione, il Lato ha una storia ricca e affascinante, che si intreccia con quella del territorio circostante. Dagli scontri militari del passato alle leggende popolari, fino alle scoperte archeologiche più recenti, rappresenta un patrimonio prezioso per la storia e la cultura del Lazio e dell’Italia intera.