Trionto

Il fiume Trionto, situato nella regione Calabria, è uno dei principali corsi d’acqua della zona. Con una lunghezza di circa 85 chilometri, nasce dal massiccio del Pollino, precisamente dal monte Pollino, a un’altitudine di circa 1.700 metri. Il fiume attraversa poi la Sila Greca, per poi sfociare nel mar Ionio, a sud di Catanzaro.

Il corso d’acqua è caratterizzato da un bacino idrografico estremamente vasto, che si estende per circa 1.400 chilometri quadrati e comprende numerosi comuni della Calabria, tra cui Rogliano, Bocchigliero, San Giovanni in Fiore, Petilia Policastro, Mesoraca e Cirò Marina.

Il fiume è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il torrente Galdo, il fiume Neto e il torrente Tolla. Questi corsi d’acqua contribuiscono ad arricchire il Trionto, rendendolo un fiume ricco di vita e di biodiversità.

Il fiume ha una grande importanza sia dal punto di vista economico che da quello ambientale. È infatti utilizzato per la produzione di energia idroelettrica, grazie alla presenza di numerose centrali idroelettriche. Inoltre, è anche una importante fonte di acqua potabile per molti comuni della zona.

Dal punto di vista ambientale, il fiume è un importante habitat per molte specie di fauna e flora, tra cui il gambero di fiume, il tuffetto, il martin pescatore e il salice bianco. Inoltre, costituisce una risorsa preziosa per l’agricoltura, grazie alla presenza di terreni fertili lungo le sue sponde.

La storia del fiume risale a tempi antichi. Il fiume è infatti menzionato già nell’antica Grecia, dove era conosciuto come Tereontos. In epoca romana, il corso d’acqua rappresentava una importante via di comunicazione per le merci che venivano trasportate via acqua. Successivamente, durante il periodo normanno e svevo, fu utilizzato anche a scopi militari, grazie alla sua posizione strategica.

In sintesi, il Trionto rappresenta una risorsa preziosa per la regione Calabria, grazie alla sua importanza sia dal punto di vista economico che ambientale. La sua storia millenaria, le sue sponde fertili e la sua biodiversità ne fanno uno dei corsi d’acqua più importanti dell’Italia meridionale.

Le principali località lungo il Trionto : cosa vedere

Il fiume Trionto bagna numerose località della regione Calabria, offrendo molte opportunità di escursioni e visite. Vediamo insieme le principali località e cosa visitare in ognuna di esse.

1. San Giovanni in Fiore: situata alle pendici del monte della Sila, questa città è nota per la sua abbazia, fondata da San Giovanni da Fiore nel 1053. L’abbazia è un’importante meta di pellegrinaggio, ma anche un’attrazione turistica grazie alla sua architettura romanica e agli affreschi di epoca medievale.

2. Cirò Marina: situata sulla costa ionica, questa località balneare è famosa per le sue spiagge di sabbia dorata e per il vino Cirò, prodotto con uve Gaglioppo. Tra le attrazioni da visitare, oltre alle spiagge, ci sono il Castello Aragonese e la Torre del Greco.

3. Rossano: situata a pochi chilometri dal fiume, questa città è nota per la sua Cattedrale, che conserva al suo interno affreschi di epoca bizantina. Ma Rossano è anche famosa per la produzione di liquirizia, che si può gustare nei numerosi negozi della città.

4. Cosenza: situata a nord del fiume, Cosenza è la città più grande della Calabria e offre molte attrazioni turistiche. Tra le principali da visitare ci sono il Duomo, il Castello Normanno-Svevo e il Teatro Alfonso Rendano. Inoltre, Cosenza è famosa per la sua gastronomia, in particolare per la pizza a taglio.

5. Catanzaro: situata a sud del fiume, Catanzaro è la città capoluogo della regione Calabria e offre molte opportunità di visita. Tra le attrazioni principali ci sono il Castello Normanno, la Cattedrale e la Villa Margherita. Inoltre, la città è famosa per la produzione di liquori, come il bergamotto e la liquirizia.

Queste sono solo alcune delle località che si possono visitare lungo il Trionto. Ognuna di queste città offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, che spaziano dall’arte alla cultura, dalla gastronomia alla natura. Chi decide di visitare la Calabria, non può quindi perdere l’opportunità di scoprire le bellezze di questo fiume e delle sue località circostanti.

Accadde qui

Il fiume Trionto, situato nella regione Calabria, ha una storia millenaria e ricca di avvenimenti storici e leggende. Vediamo insieme alcuni di questi eventi, con le rispettive date.

1. Epoca greca (VII-VI secolo a.C.): il fiume era conosciuto come Tereontos dai Greci antichi, che lo consideravano un importante punto di riferimento nella zona. Secondo la leggenda, era abitato da una ninfa di nome Calliroe, che incantava chiunque la vedesse.

2. Epoca romana (II secolo a.C. – V secolo d.C.): il fiume rappresentava un’importante via di comunicazione per le merci che venivano trasportate via acqua. Nel 36 a.C., il corso d’acqua fu teatro di una battaglia tra le truppe di Marco Antonio e quelle di Ottaviano, che alla fine riuscì a conquistare la città di Kroton.

3. Epoca medievale (VI-XV secolo): nel 1076, il rivolo fu teatro di una sanguinosa battaglia tra i Normanni e i Bizantini, che si scontrarono per il controllo del territorio. La battaglia si concluse con la vittoria dei Normanni, che consolidarono il loro potere in Calabria.

4. XVI secolo: secondo la leggenda, nel 1578 il fiume fu teatro dell’incontro tra un pastore e la Madonna. Il pastore, che stava conducendo il suo gregge lungo le sponde del fiume, vide apparire la Madonna, che gli chiese di costruire una chiesa in suo onore. Il pastore obbedì e costruì la chiesa di Santa Maria del Trionto, che diventò un importante luogo di culto.

5. XX secolo: durante la Seconda Guerra Mondiale, il corso d’acqua fu teatro di scontri tra le truppe tedesche e quelle alleate. Nel 1943, le truppe tedesche furono costrette a ritirarsi sulla sponda opposta del fiume, mentre le truppe alleate avanzavano verso il sud della Calabria.

Il Trionto, quindi, rappresenta una risorsa preziosa per la storia e la cultura della Calabria, oltre che per l’ambiente e l’economia della zona. Le leggende e gli avvenimenti storici che si sono succeduti lungo le sue sponde lo rendono un luogo ricco di fascino e di mistero, che vale la pena di scoprire.