
Le principali località lungo il Tànaro : cosa vedere
Il fiume Tànaro è uno dei principali corsi d’acqua del Nord Italia. Nasce in Liguria, precisamente dal Monte Saccarello, e scorre per circa 276 km attraversando alcune delle regioni più belle e suggestive del territorio italiano. Lungo il suo percorso, bagna numerose località che meritano assolutamente una visita.
Iniziamo dalla città di Alessandria, che si trova proprio sulle rive del fiume. Qui potrete ammirare il Ponte Coperto, uno dei simboli della città, che fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e poi completamente ricostruito. Inoltre, da non perdere è il Castello di Alessandria, costruito nel 1168 e che ha segnato la storia della città.
Proseguendo lungo il corso del fiume, si arriva a Casale Monferrato, una città ricca di storia e cultura. Qui troverete il Duomo di Sant’Evasio, un esempio di arte romanica piemontese, e il Castello di Casale Monferrato, un imponente edificio risalente al XIII secolo.
Una tappa molto suggestiva lungo il fiume è Alba, la città del tartufo. Qui potrete ammirare il Duomo di San Lorenzo, un capolavoro del romanico, e il Palazzo Comunale, costruito nel XV secolo. Non mancate di fare un giro per le vie del centro storico, dove troverete negozi, ristoranti e botteghe artigiane.
Continuando verso il territorio astigiano, si arriva alla città di Asti, famosa per il Palio, una manifestazione storica che si tiene due volte all’anno. Qui potrete visitare la cattedrale di Santa Maria Assunta, il Palazzo Comunale e la Torre Troyana, un campanile alto 44 metri che è il simbolo della città.
Infine, non possiamo dimenticare la città di Cuneo, dove il Tànaro si unisce al fiume Stura. Qui potrete ammirare la Cattedrale di Santa Maria del Bosco, il Castello della Manta, un imponente edificio medievale, e il Museo Civico, che raccoglie opere e testimonianze dell’arte e della cultura della città.
Insomma, se siete appassionati di storia, arte e cultura, questo gioiello naturale rappresenta una meta ideale per una vacanza in Italia.
Accadde qui
Il fiume Tànaro ha visto accadere numerosi avvenimenti storici e leggende che ne hanno fatto una meta affascinante per turisti e appassionati di storia.
In epoca romana, il fiume fu teatro di importanti battaglie tra le legioni romane e i popoli celtici. Nel 218 a.C., ad esempio, si svolse la battaglia del fiume, in cui le truppe di Annibale sconfissero l’esercito romano. Questo evento è stato raccontato da numerosi storici antichi, tra cui Tito Livio.
In epoca medievale, il corso d’acqua rappresentava un importante confine tra i territori della Liguria e quelli del Piemonte. Nel XIII secolo, in particolare, la città di Alessandria ne controllava la sponda destra, mentre quella di Asti quella sinistra. Ciò portò spesso a conflitti tra le due città, che si scontrarono per il controllo del fiume e delle terre circostanti.
Tra le leggende più famose legate al fiume, c’è quella del “ponte del diavolo”. Si racconta che un tempo esistesse un ponte sul fiume, costruito da un abile architetto che, però, non riuscì a terminarlo in tempo. Allora il diavolo gli offrì il suo aiuto, in cambio dell’anima del primo che lo avrebbe attraversato. L’architetto accettò e il ponte fu completato, ma poi trovò il modo di imbrogliare il diavolo facendogli attraversare per primo un animale. Il diavolo, furioso, distrusse il ponte e da allora non ne fu più possibile ricostruire uno nuovo.
Insomma, il Tànaro rappresenta una fonte inesauribile di storie e leggende che, insieme agli avvenimenti storici, ne fanno una meta affascinante per tutti coloro che vogliono scoprire il patrimonio culturale e artistico del Nord Italia.