
Il fiume Livenza è uno dei più importanti corsi d’acqua del Veneto, situato nella parte nordorientale della regione, con una lunghezza di 110 km. Nasce dall’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, a un’altitudine di 1.330 metri sul livello del mare, e scorre attraverso le province di Belluno, Treviso e Pordenone, prima di sfociare nel Mare Adriatico, presso la località di Caorle.
È un fiume ricco di storia e di cultura, che ha svolto un ruolo importante nel corso dei secoli. Il suo corso attraversa numerosi paesi e città, tra cui Conegliano, Sacile, San Vito al Tagliamento e Portogruaro, ed è stato utilizzato sin dall’antichità per la navigazione, l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica.
Il corso d’acqua è alimentato da numerosi piccoli fiumi e torrenti, tra cui il Rio Nano, il Rio di Ponte della Muda, il Torrente Chiarzò e il Torrente Meduna, che contribuiscono a formare il suo bacino idrografico. Tra gli affluenti più importanti del fiume, si possono citare il Tagliamento, il Cosa e il Muson dei Sassi.
Il Livenza è caratterizzato da un paesaggio tipico della pianura veneta, con ampie zone di campagna, boschi e zone umide. Il fiume costituisce un habitat importante per numerose specie di flora e fauna, tra cui la trota fario, la lontra, il cormorano e l’airone cinerino.
Il fiume è anche molto amato dai pescatori sportivi, che lo considerano un luogo ideale per la pesca a mosca e alla trota. Lungo le sue rive si possono trovare numerosi punti di pesca, con diverse specie di pesci autoctoni.
In conclusione, il Livenza rappresenta un importante patrimonio naturalistico e culturale per la regione Veneto, che merita di essere preservato e valorizzato. Grazie alla sua bellezza e alla sua importanza storica, rappresenta una destinazione ideale per gli amanti della natura e per chi desidera scoprire la storia e la cultura della regione.
Le principali località lungo il Livenza : cosa vedere
Il fiume Livenza attraversa numerose città e località della regione Veneto, ognuna con la propria storia e le proprie attrazioni turistiche. Conegliano, ad esempio, è una città di origine romana famosa per i suoi vini pregiati, tra cui il Prosecco. Tra le attrazioni da visitare a Conegliano, ci sono la Rocca, un’imponente struttura medievale situata sulle colline sopra la città, e il Museo Civico, che ospita una vasta collezione di opere d’arte e manufatti storici.
Sacile, invece, è una graziosa cittadina situata lungo le rive del fiume, nota per il suo centro storico ben conservato e per il caratteristico Ponte degli Alpini, che attraversa il fiume. Tra le attrazioni turistiche di Sacile, ci sono la Chiesa di San Giovanni Battista, il Palazzo Ragazzoni Flangini Billia e il Parco della Villa, un ampio spazio verde frequentato dai locali durante le belle giornate.
San Vito al Tagliamento è un’altra località bagnata dal fiume, famosa per la sua importante storia medievale. Tra le principali attrazioni turistiche di San Vito al Tagliamento ci sono il Castello, risalente al XIII secolo, la Piazza del Duomo, con la Cattedrale di San Vito Martire, e il Museo Civico, che ospita numerosi manufatti storici e artistici.
Infine, Portogruaro è una città situata alla foce del fiume, con un centro storico caratteristico e ben conservato. Tra le attrazioni turistiche di Portogruaro, ci sono la Torre Civica, simbolo della città, la Piazza della Repubblica, con l’antico Palazzo Municipale, e la Chiesa di Sant’Andrea, risalente al XI secolo.
In generale, le località bagnate dal Livenza offrono numerose opportunità di svago e di turismo culturale, grazie alla loro ricca storia e alle loro bellezze naturali. Gli amanti della natura possono godere delle bellezze paesaggistiche del fiume e delle zone naturali circostanti, mentre gli appassionati di storia e cultura possono visitare i numerosi siti storici e artistici presenti in queste città.
Accadde qui
Il fiume Livenza, oltre ad essere una importante risorsa naturale e turistica, ha anche ispirato numerose leggende e fatto da sfondo a importanti avvenimenti storici.
Uno dei più famosi racconti riguardanti il fiume è quello della leggenda di Ottone il Grande e della sirena Mariana. Secondo la leggenda, durante il suo viaggio in Italia nel 965 D.C., l’imperatore Ottone il Grande si fermò presso il fiume e incontrò una bellissima sirena di nome Mariana. La sirena gli chiese di sposarla, ma Ottone rifiutò, scegliendo invece di continuare il suo viaggio. Mariana, disperata, avrebbe quindi lanciato un incantesimo sul fiume, causando una terribile inondazione che avrebbe devastato la zona circostante. La leggenda narra che in seguito a questo evento, i locali avrebbero eretto una cappella in onore della sirena, nella speranza di placare la sua ira.
Tra gli avvenimenti storici legati al corso d’acqua, uno dei più importanti è sicuramente la battaglia di Fontaniva, combattuta durante la prima guerra mondiale. Il 7 novembre 1917, le truppe italiane riuscirono a respingere un’offensiva austro-ungarica lungo le rive del fiume, infliggendo al nemico pesanti perdite e infliggendo un duro colpo alla sua morale. La battaglia di Fontaniva fu un momento decisivo della guerra, che contribuì alla vittoria finale dell’Italia.
Il fiume è stato anche teatro di importanti eventi legati alla resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. Nel settembre del 1944, un gruppo di partigiani attaccò un treno tedesco carico di munizioni che stava attraversando il fiume, distruggendo completamente il ponte ferroviario e infliggendo pesanti perdite al nemico. Questo episodio fu un importante successo per la resistenza italiana, che dimostrò la propria forza e determinazione nella lotta contro l’occupazione nazifascista.
In generale, il Livenza rappresenta un importante luogo di memoria storica e culturale per la regione Veneto, che conserva ancora oggi le tracce dei numerosi avvenimenti che si sono susseguiti lungo le sue rive nei secoli.