
Il fiume Crati è un corso d’acqua situato nel sud Italia, nella regione della Calabria. Nasce dall’Appennino Calabro nel territorio del comune di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, e si snoda per circa 96 chilometri prima di sfociare nel Mar Ionio, nei pressi di Strongoli, in provincia di Crotone.
È famoso non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua importanza storica e culturale. Ha infatti giocato un ruolo fondamentale nella vita delle popolazioni che hanno abitato la Calabria nel corso dei secoli, sia dal punto di vista economico che sociale.
Lungo il suo percorso, il fiume riceve numerosi affluenti, tra cui il Savuto, il Busento e il Neto. Questi fiumi hanno un’importanza fondamentale per l’agricoltura della regione, poiché irrigano le fertili pianure della Calabria e consentono la coltivazione di numerosi prodotti agricoli, tra cui olivi, agrumi e ortaggi.
Il corso d’acqua è anche famoso per la sua fauna e la sua flora. Lungo le sue rive è possibile ammirare una varietà di piante e animali che si sono adattati alle condizioni ambientali della regione. Tra gli animali che si possono incontrare lungo le rive del fiume si annoverano il martin pescatore, il cormorano, la lontra e la tartaruga d’acqua.
La storia del fiume è particolarmente ricca e affascinante. Il rivolo è stato infatti al centro di importanti eventi storici che hanno segnato la Calabria nel corso dei secoli. Nel periodo romano fu uno dei principali percorsi di comunicazione tra le città della regione, mentre nel Medioevo divenne un importante centro di produzione di seta e tessuti.
Oggi è meta di numerosi turisti che decidono di visitare la Calabria per la sua bellezza naturale e la sua ricca storia e cultura. Le sue rive offrono infatti numerosi punti di interesse turistico, tra cui i suggestivi borghi medievali di San Giovanni in Fiore e Cosenza, che si affacciano sul fiume.
In conclusione, il Crati rappresenta un elemento fondamentale della vita della Calabria, sia dal punto di vista economico che culturale. La sua bellezza naturale e la sua importanza storica e culturale lo rendono una meta imperdibile per chiunque voglia scoprire il meglio della regione.
Le principali località lungo il Crati : cosa vedere
Il fiume Crati bagna diverse località della Calabria, ciascuna con la sua bellezza e le sue peculiarità. Ecco alcune delle principali località da non perdere lungo il corso del fiume:
– San Giovanni in Fiore: questa località, situata nella provincia di Cosenza, è famosa per il suo patrimonio storico e culturale. Qui è possibile visitare l’Abbazia Florense, fondata da San Giovanni da Fiore nel 1188, nonché la Chiesa di San Francesco di Paola, il Museo della Civiltà Contadina e il Museo della Liuteria.
– Cosenza: la città di Cosenza si estende sulle rive del fiume ed è nota per il suo centro storico medievale, con il Castello Svevo, la Cattedrale, il Teatro Rendano e il Museo dei Brettii e degli Enotri.
– Rossano: situata nella provincia di Cosenza, Rossano è famosa per il suo patrimonio storico e culturale, tra cui il Museo della Liquirizia, il Museo Diocesano, la Chiesa di San Marco e il centro storico con le sue chiese e i suoi palazzi storici.
– Corigliano Calabro: questa località, situata nella provincia di Cosenza, si affaccia sulla foce del fiume e offre numerose attrazioni turistiche, tra cui il Castello Ducale, la Torre dell’orologio, la Chiesa di San Pietro e il Convento dei Cappuccini.
– Strongoli: quest’ultima località, situata nella provincia di Crotone, è situata alla foce del fiume e offre numerose attrazioni turistiche, tra cui il Castello Normanno, la Torre dell’orologio, la Chiesa di San Giovanni Battista e il centro storico con le sue antiche case e i suoi vicoli pittoreschi.
In generale, lungo il corso del Crati è possibile praticare numerose attività all’aria aperta, come escursioni a piedi o in bicicletta lungo le rive del fiume, gite in barca, pesca sportiva e birdwatching. Inoltre, lungo il fiume si possono trovare numerose spiagge e località balneari, come Corigliano Calabro e Strongoli, ideali per chi desidera trascorrere una vacanza al mare nella splendida regione calabrese.
Accadde qui
Il fiume Crati, situato nella regione della Calabria, ha una storia antica e ricca di avvenimenti storici e leggende che lo rendono un luogo affascinante. Ecco alcuni degli eventi storici e delle leggende più famose accadute lungo le sue acque.
– Nel 473 a.C. si svolse la Battaglia del fiume Crati, tra le forze della città di Siracusa guidate da Dionisio I e i Bruzi. La battaglia si concluse con la vittoria di Dionisio I e la conquista della città di Caulonia, situata nei pressi del fiume.
– Nel 30 a.C., durante la Battaglia di Actium, le flotte di Marco Antonio e Cleopatra furono sconfitte da quella di Ottaviano, che diventò così l’unico imperatore romano. La battaglia si svolse nei pressi della foce del fiume Ambracico, che confluisce nel fiume.
– Secondo una leggenda, nel periodo bizantino il corso d’acqua era abitato da una ninfa chiamata Cratide. La ninfa, che era famosa per la sua bellezza, si innamorò di un giovane pastore, ma questi la rifiutò. Cratide, disperata, si gettò nel fiume e da allora il fiume prese il suo nome.
– Un altro episodio leggendario riguarda il Ponte del Diavolo, un ponte medievale situato nei pressi di Cosenza. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito dal diavolo in una sola notte, in cambio dell’anima del primo essere vivente che lo attraversasse. Un astuto contadino riuscì però a ingannare il diavolo facendogli attraversare il ponte una capra, salvando così la sua anima.
– Nel 1806, durante la campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte, si svolse la Battaglia del ponte di San Marco, nei pressi di Cosenza. Le forze francesi riuscirono a sconfiggere quelle del Regno di Napoli, aprendo la strada per la conquista della città.
Questi sono solo alcuni degli eventi storici e delle leggende che hanno reso questo fiume un luogo d’interesse culturale e turistico. La sua storia millenaria e la sua bellezza naturale lo rendono una meta imperdibile per chi vuole scoprire il meglio della Calabria.