
Il fiume Astura è uno dei più importanti corsi d’acqua del Lazio. Si trova nella provincia di Latina, e nasce nel cuore dei Monti Lepini. Attraversa la città di Cisterna di Latina e sfocia nel Mar Tirreno, nei pressi della località di Torre Astura, dopo aver percorso una lunghezza di circa 38 chilometri.
È caratterizzato da un’importante presenza di flora e fauna, che lo rendono un’oasi di natura incontaminata, protetta da alcune aree naturali. Nonostante ciò, è spesso soggetto alla contaminazione dovuta all’inquinamento.
Tra gli affluenti più importanti del fiume troviamo il fiume Sacco, il fiume Amaseno e il fiume Gari. Questi affluenti contribuiscono a renderlo ancora più ricco ed importante dal punto di vista naturalistico.
La storia del corso d’acqua è legata a quella della città di Cisterna di Latina e delle zone limitrofe, che hanno sempre fatto affidamento sulle sue acque per le attività agricole, di pesca e per la produzione di energia idroelettrica.
Oggi il fiume rappresenta una importante risorsa turistica per la zona, offrendo la possibilità di praticare attività come il birdwatching, il trekking, la pesca sportiva e il canottaggio.
In conclusione, l’Astura rappresenta un’importante risorsa naturale per i territori in cui scorre, contribuisce alla salvaguardia della biodiversità, e rappresenta un’occasione di sviluppo turistico e culturale per la zona. È quindi fondamentale che vengano adottati tutti i provvedimenti necessari per tutelare il fiume e il suo ecosistema, garantendo la sua conservazione e promuovendo la sua valorizzazione.
Le principali località lungo il Astura : cosa vedere
Il fiume Astura attraversa diverse località della provincia di Latina, offrendo la possibilità di scoprire e ammirare posti di grande bellezza e interesse culturale.
Innanzitutto, la città di Cisterna di Latina è attraversata dal fiume, e rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare il territorio circostante. Tra le cose da visitare a Cisterna di Latina, sicuramente merita una menzione il Castello Baronale, che domina il centro storico della città e offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante.
Proseguendo lungo il fiume, si giunge alla località di Foce Verde, una spiaggia selvaggia e poco frequentata che rappresenta un’oasi di pace e tranquillità. Qui è possibile fare una passeggiata lungo la foce del fiume, ammirare la fauna locale e godersi un tramonto mozzafiato.
Un’altra località interessante è Torre Astura, dove il fiume sfocia nel Mar Tirreno. Qui si trova una torre medievale ben conservata, che rappresentava un importante punto di avvistamento per i nemici provenienti dal mare. La zona circostante offre una natura incontaminata e la possibilità di fare un’escursione lungo il fiume.
Infine, la località di Borgo Sabotino offre un mix di natura, storia e cultura. In quest’area si trovano infatti i resti dell’antica città di Tarracina, con il suo anfiteatro e il tempio di Giove. Inoltre, la vicinanza al fiume permette di fare una piacevole passeggiata lungo le rive del fiume e ammirare la fauna locale.
In conclusione, l’Astura offre numerose opportunità di scoperta e di avventura lungo le sue rive, permettendo di apprezzare la bellezza della natura e della storia della provincia di Latina.
Accadde qui
Il fiume Astura ha una lunga storia alle spalle, ed è stato teatro di numerosi avvenimenti storici e leggende affascinanti.
Uno dei primi eventi documentati risale al 269 a.C., quando il corso d’acqua fu teatro di una battaglia tra i romani e i galli. Questa battaglia ebbe luogo in prossimità della città di Cisterna di Latina, e rappresentò una vittoria importante per i romani nella loro lotta per il controllo della regione.
Nel Medioevo, il fiume fu al centro delle contese tra diverse famiglie nobiliari della zona, che si contesero il controllo delle terre circostanti e dei castelli presenti lungo il corso d’acqua.
Una delle leggende più famose legate al fiume risale invece al periodo della Roma antica. Si narra infatti che il fiume fosse abitato dalle ninfe Asture, bellissime donne dalla pelle candida e dai capelli biondi che incantavano i viandanti con il loro canto e la loro danza. Si dice che chiunque riuscisse a vedere le Asture sarebbe stato condannato a innamorarsi di loro per sempre.
Nel corso dei secoli, il fiume ha continuato a svolgere un ruolo importante per le comunità locali, rappresentando una fonte di sostentamento grazie alla pesca e all’agricoltura, e una risorsa energetica grazie alla presenza di mulini e centrali idroelettriche lungo il corso d’acqua.
Oggi l’Astura rappresenta una risorsa naturalistica di grande valore per la regione, e un’importante destinazione turistica per chi desidera scoprire le bellezze della natura e della storia della provincia di Latina.