
Il fiume Aso è uno dei principali corsi d’acqua della regione Marche, situato nella provincia di Ascoli Piceno. Nasce alle pendici dei Monti Sibillini, a circa 1500 metri di altitudine, e scorre per 45 chilometri prima di sfociare nel Mar Adriatico, nei pressi della città di San Benedetto del Tronto.
Lungo il suo percorso, attraversa numerose località, tra cui Montefortino, Comunanza, Folignano e Acquaviva Picena. Grazie alla sua posizione strategica, è stato un importante corso d’acqua sin dall’antichità, utilizzato sia per scopi agricoli che industriali.
È alimentato da numerosi affluenti, tra cui il Tenna, il Giano e il Castellano. Grazie alla presenza di questi corsi d’acqua, il fiume rappresenta una risorsa idrica di grande importanza per l’intera regione Marche, sia dal punto di vista economico che ambientale.
Dal punto di vista storico e culturale, rappresenta un elemento fondamentale della tradizione locale. Lungo le sue sponde si possono infatti ammirare numerosi borghi antichi, castelli e chiese, che testimoniano l’importanza che questo corso d’acqua ha rivestito nel passato.
Oggi, il fiume rappresenta anche una meta turistica molto apprezzata, grazie alla presenza di numerose aree naturalistiche e paesaggistiche di grande bellezza. Tra queste, spicca la Riserva naturale dell’Aso, che si estende su una superficie di oltre 1300 ettari e rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura.
In conclusione, l’Aso rappresenta un’importante risorsa per la regione Marche, sia dal punto di vista economico che ambientale e culturale. Grazie alla sua posizione strategica e alla bellezza dei suoi paesaggi, rappresenta una meta ideale per chiunque voglia scoprire le meraviglie dell’Italia centrale.
Le principali località lungo il Aso : cosa vedere
Il fiume Aso attraversa numerose località nelle Marche, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire alcuni dei tesori più belli e caratteristici della regione.
Una delle prime località bagnate dal fiume è Montefortino, un borgo antico che sorge alle pendici dei monti Sibillini. Qui è possibile visitare il Castello di Montefortino, con la sua imponente torre pentagonale, e la Chiesa di San Giovanni Battista, che conserva al suo interno una pregevole tela del XVII secolo.
Un’altra località di grande interesse è Comunanza, che si trova nelle vicinanze del punto in cui il fiume riceve le acque del suo principale affluente, il fiume Tenna. Qui è possibile ammirare il Castello di Comunanza, che risale al XIII secolo, e la Chiesa di San Francesco, con il suo pregevole portale gotico.
Folignano è un’altra località bagnata dal fiume, che si caratterizza per la presenza della Chiesa di San Giovanni Battista, con la sua elegante facciata in stile barocco, e del Santuario della Madonna dello Splendore, una delle principali mete di pellegrinaggio della regione.
Infine, Acquaviva Picena rappresenta una delle località più affascinanti lungo il corso del fiume. Qui è possibile visitare il Castello di Acquaviva, risalente al X secolo, e la Chiesa di San Francesco, con il suo imponente campanile. Inoltre, la città offre numerose opportunità per gli amanti della natura, con la presenza del Parco Regionale dei Sibillini e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, entrambi facilmente raggiungibili dalle vicinanze di Acquaviva.
Accadde qui
Il fiume Aso rappresenta una delle principali risorse della regione Marche, un corso d’acqua che ha visto succedersi numerosi avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli.
Uno dei più importanti eventi storici legati al fiume risale al 1860, quando il generale Garibaldi lo attraversò durante la sua campagna per l’unificazione dell’Italia. Garibaldi, al comando di un esercito di volontari, lo attraversò nelle vicinanze di Comunanza, sconfiggendo le truppe borboniche e conquistando l’intera regione.
Ma il fiume è anche legato a numerose leggende e racconti popolari. Una delle più famose si riferisce alla figura di San Giuseppe da Copertino, il santo patrono della regione Marche. Si dice infatti che il santo, durante la sua vita, abbia compiuto numerosi miracoli lungo le sponde del fiume, donando la vista ai ciechi e la fede ai peccatori.
Inoltre, lungo il corso d’acqua si trovano numerosi borghi antichi e castelli, che raccontano la storia della regione Marche e delle sue tradizioni. Ad esempio, il Castello di Montefortino, risalente al XIII secolo, rappresenta uno dei principali monumenti della zona, con la sua imponente torre pentagonale e il suggestivo borgo antico circostante.
Ma il fiume rappresenta anche una fonte di ispirazione per gli artisti e i poeti, che hanno celebrato la sua bellezza in molte opere d’arte. Tra queste, si segnalano le poesie di Gabriele D’Annunzio, che ha descritto il fiume come un “torrente di cristallo” che scorre tra le colline marchigiane.
In conclusione, l’Aso rappresenta una delle principali attrazioni della regione Marche, un corso d’acqua ricco di storia, leggende e bellezze naturali. Un luogo che continua a ispirare e a incantare i visitatori di ogni epoca, con la sua magia senza tempo.