
Il fiume Vara è uno dei più importanti corsi d’acqua della Liguria, situato nella parte nord-occidentale della regione. Nasce dalle pendici del Monte Penna, in provincia di Massa-Carrara, e sfocia nel Mar Ligure, presso la città di Sestri Levante, dopo aver attraversato la provincia di La Spezia.
La sua lunghezza totale è di circa 57 chilometri, ma il suo corso d’acqua è caratterizzato da un susseguirsi di rapide e di cascate che ne rendono la navigazione piuttosto difficile. Nonostante ciò, rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia locale, grazie alla presenza di numerose centrali idroelettriche che sfruttano la forza delle sue acque per produrre energia.
Gli affluenti principali del fiume sono il torrente Gottero e il torrente Graveglia, entrambi provenienti dalle Alpi Apuane. Insieme al fiume Magra, che scorre poco distante ad est, il Vara forma una sorta di “tridente” idrografico che caratterizza l’orografia di questa parte della Liguria.
La zona attraversata dal fiume è caratterizzata da un paesaggio molto vario, che va dalle montagne alle colline fino alla pianura costiera. Lungo le sue sponde si possono ammirare numerosi borghi e paesi storici, come Borghetto di Vara e Brugnato, che testimoniano l’antica presenza umana in questa zona fin dall’epoca romana.
Il corso d’acqua ha inoltre avuto un ruolo importante nella storia della Liguria, essendo stato il teatro di numerose battaglie tra le varie potenze che si sono succedute nel corso dei secoli. In particolare, durante il periodo delle Repubbliche Marinare, Sestri Levante e le altre città costiere della zona dipendevano in gran parte dal commercio fluviale che si svolgeva sul fiume.
Oggi, il fiume rappresenta un’importante risorsa naturalistica e turistica per tutta la regione, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi e alle numerose attività che si possono praticare lungo le sue sponde, come il trekking, la pesca e il rafting. Inoltre, la presenza di numerosi agriturismi e ristoranti permette ai visitatori di gustare le prelibatezze della cucina ligure, a base di pesce e di prodotti tipici del territorio.
In conclusione, questo fiume rappresenta un’importante risorsa economica e culturale per la Liguria, grazie alla sua posizione strategica e alla bellezza dei paesaggi che attraversa. La sua storia millenaria e la sua importanza per l’economia locale lo rendono un elemento fondamentale della cultura e della tradizione della regione, da preservare e valorizzare per le future generazioni.
Le principali località lungo il Vara : cosa vedere
Il fiume Vara attraversa numerose località della Liguria, ognuna delle quali offre ai visitatori una propria specificità e attrazione turistica.
Una delle località più importanti bagnate dal fiume è sicuramente Borghetto di Vara, un borgo antico situato proprio sulla riva del fiume. Qui si possono visitare la chiesa di San Pietro, risalente al XII secolo, e il ponte romanico sul fiume, che offre una vista mozzafiato sulle acque del fiume. Inoltre, il borgo è un punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Naturale della Valle del Vara, un’area protetta che si estende per oltre 10.000 ettari nel cuore delle Alpi Liguri.
Un’altra località di grande interesse è Sesta Godano, un paese che si distingue per la bellezza del suo centro storico e per la presenza della chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XIV secolo. Qui è possibile effettuare escursioni sulle montagne circostanti, oppure praticare attività all’aria aperta come il trekking o la mountain bike.
Più a valle, incontriamo invece la cittadina di Brugnato, che si trova in una posizione strategica tra il fiume e la valle del Magra. Qui è possibile visitare il Duomo di Sant’Andrea, una delle più importanti opere architettoniche dell’arte romanica in Liguria, e il Museo Diocesano, che ospita una ricca collezione di opere d’arte sacra. Brugnato è inoltre famosa per la produzione di uno dei prodotti tipici della Liguria, la farinata, una sorta di focaccia a base di farina di ceci.
Infine, non possiamo dimenticare Sestri Levante, la cittadina che segna la foce del fiume nel Mar Ligure. Qui si possono ammirare le bellezze naturali della Baia del Silenzio e della Baia delle Favole, due spiagge di rara bellezza che hanno ispirato scrittori e poeti di ogni epoca. Sestri Levante offre anche numerose opportunità per il divertimento e il relax, con ristoranti, bar e locali notturni che animano la vita della cittadina durante tutto l’anno.
Accadde qui
Il fiume Vara ha una lunga storia che si intreccia con quella della Liguria e delle città che si affacciano sulle sue sponde. Numerosi sono gli avvenimenti storici e le leggende che si raccontano intorno a questo corso d’acqua, che ancora oggi rappresenta una risorsa importante per la regione.
Uno dei momenti più importanti della storia del fiume risale al 1096, quando i crociati guidati da Goffredo di Buglione attraversarono il fiume durante la loro marcia verso Gerusalemme. La presenza dei crociati in Liguria segnò l’inizio di un periodo di conflitti e lotte per il controllo dei territori, che durò per diversi secoli.
Nel XIV secolo, il corso d’acqua fu teatro di una delle più importanti battaglie della guerra tra Genova e Pisa. Nel 1353, le truppe pisane guidate da Jacopo Appiano tentarono di conquistare la città di La Spezia, ma furono sconfitte dai genovesi nella battaglia del ponte della Foce sul Vara. La vittoria genovese segnò la fine della guerra e consolidò il loro controllo sulla regione.
Nell’Ottocento, il fiume fu al centro di un’altra grande opera di ingegneria idraulica: la costruzione della diga di Carrodano, che consentì di produrre energia idroelettrica per la città di La Spezia. La diga fu inaugurata nel 1906 e rappresenta ancora oggi una delle principali fonti di energia della zona.
Ma il fiume è anche legato a molte leggende e storie popolari. Una delle più famose è quella della sirena del Vara, una creatura mitologica che, secondo la leggenda, abitava le acque del fiume e affascinava gli uomini con il suo canto. La sirena sarebbe stata avvistata per l’ultima volta nel XVIII secolo, e da allora la sua figura è diventata un simbolo della cultura popolare liguria.
Un’altra leggenda racconta di una pietra magica che si trova sulle rive del fiume, vicino al paese di San Pietro Vara. Si dice che la pietra avesse il potere di esaudire i desideri di chi la toccava, e che fosse protetta da una magica creatura a forma di serpente. Ancora oggi, la pietra è meta di pellegrinaggi e visite da parte di chi cerca fortuna o spera di realizzare i propri sogni.
In conclusione, questo corso d’acqua è un luogo ricco di storia e di leggende, che testimoniano l’importanza di questo corso d’acqua per la cultura e la tradizione della Liguria. Le battaglie, le opere di ingegneria idraulica e le storie popolari che si intrecciano intorno al fiume rappresentano un patrimonio da preservare e valorizzare per le future generazioni.