Tione

Il fiume Tione è uno dei principali corsi d’acqua che attraversano il territorio italiano. Si estende per circa 70 km, a partire dalle sorgenti delle montagne del gruppo del Lagorai fino alla sua foce nel lago di Levico, in Trentino-Alto Adige. La sua posizione geografica lo rende un importante punto di riferimento per la fauna e la flora locali, nonché un’importante risorsa idrica per la zona.

Le sorgenti del Tione si trovano all’interno del Parco Naturale del Lagorai, a un’altitudine di circa 1.800 metri s.l.m. La zona circostante è caratterizzata da un paesaggio montano di grande bellezza, dove si alternano prati verdi, boschi di conifere e rocce rocciose.

Il fiume scorre poi verso nord-ovest, attraversando la Valle dei Mocheni e la Piana Rotaliana, fino ad arrivare al lago di Levico. Il fiume è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il torrente Palvico, il Rio Lusia e il Rio Valsorda.

Il corso d’acqua ha una grande importanza per la fauna locale, in particolare per i pesci che popolano le sue acque. Tra le specie di pesce presenti nelle sue acques, si possono annoverare la trota fario, il salmerino alpino e il vairone. Anche la flora che cresce lungo le sue rive è molto variegata, con specie di piante tipiche delle zone alpine.

La storia del Tione è legata a quella della zona in cui si trova. Infatti, nel corso dei secoli, ha rappresentato una risorsa fondamentale per le popolazioni locali, che lo hanno sfruttato per l’irrigazione dei campi e per la produzione di energia idroelettrica. Oggi, il bacino è una risorsa da preservare e tutelare, grazie al suo valore naturale e alla sua importanza per l’ecosistema locale.

Il fiume rappresenta anche un’opportunità per il turismo locale, grazie alla bellezza del paesaggio circostante e alle numerose attività che è possibile praticare lungo le sue rive. Tra queste, si possono annoverare la pesca sportiva, la canoa e il rafting, ma anche escursioni a piedi o in mountain bike lungo i sentieri che si snodano lungo il fiume.

In conclusione, questo fiume rappresenta una risorsa naturale di grande importanza per il territorio in cui si trova. Grazie alla sua posizione geografica, alla sua fauna e alla sua flora, si configura come un’opportunità per la conservazione dell’ambiente e per lo sviluppo del turismo locale. La sua tutela e la sua valorizzazione rappresentano, quindi, un obiettivo prioritario per le istituzioni e per la comunità locale, al fine di garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e una fruizione consapevole e responsabile del patrimonio ambientale.

Le principali località lungo il Tione : cosa vedere

Il fiume Tione attraversa diverse località di grande interesse turistico, offrendo a chi lo percorre numerose opportunità di scoperta e di divertimento.

Tra le principali località bagnate dalle sue acque si possono annoverare:

– Baselga di Pinè: situata a pochi chilometri dal lago di Caldonazzo, questa località offre la possibilità di fare escursioni a piedi o in mountain bike lungo i sentieri che si snodano lungo il fiume. Da non perdere la visita al Castello di Baselga e alla Chiesa di San Floriano.

– Pergine Valsugana: questa graziosa cittadina situata sulla sponda destra del fiume è famosa per il suo centro storico, con le sue case colorate e i suoi vicoli caratteristici. Da non perdere la visita al Castello di Pergine, uno dei più importanti e ben conservati della zona.

– Levico Terme: situata alla foce del Tione nel lago di Levico, questa località è rinomata per le sue acque termali e per la bellezza del suo paesaggio naturale. Da non perdere una passeggiata lungo le rive del lago e la visita al Parco Secolare degli Asburgo.

– Caldonazzo: situata sulla riva occidentale del lago di Caldonazzo, questa località offre numerose opportunità per il turismo lacustre e per la pratica di sport acquatici come la canoa, il windsurf e la vela. Da non perdere la visita al Castello di Caldonazzo e alle numerose ville d’epoca che si affacciano sul lago.

– Canal San Bovo: situata nella suggestiva Valle del Vanoi, questa località offre la possibilità di fare escursioni a piedi o in mountain bike lungo i sentieri che si snodano lungo il fiume e di scoprire l’antica cultura dei cimbri, una minoranza etnica di origine germanica che abita la zona da secoli.

In tutte queste località è possibile praticare la pesca sportiva e il rafting lungo le rapide del fiume, ma anche gustare i piatti tipici della cucina trentina e visitare numerosi musei e siti di interesse storico-culturale.

Questo corso d’acqua rappresenta dunque una risorsa naturale di grande valore per il territorio trentino, offrendo a chi lo percorre molteplici opportunità di scoperta e di divertimento.

Accadde qui

Il fiume Tione è un corso d’acqua che ha una storia molto antica e ricca di leggende e avvenimenti storici. Ecco alcuni dei principali eventi che si sono verificati lungo le sue acque:

– Nel 15 a.C. si verificò la famosa “Battaglia del Tirolo”, tra le truppe romane del generale Druso e le tribù locali. La battaglia ebbe luogo lungo il fiume e si concluse con la vittoria delle truppe romane, che riuscirono a sottomettere le popolazioni locali.

– Nel 1625 si verificò una grave alluvione lungo il fiume, che causò ingenti danni alle coltivazioni e alle abitazioni della zona. La popolazione locale fu costretta a riparare in luoghi più alti, per sfuggire alle acque che avevano invaso le terre circostanti.

– Nel 1747 si verificò un’epidemia di colera lungo il rivolo, che causò numerose vittime tra la popolazione locale. La malattia si diffuse rapidamente lungo il corso d’acqua, causando grande preoccupazione tra le autorità sanitarie dell’epoca.

– Una delle leggende più famose del fiume è quella della “Donna del Tione”, una misteriosa figura femminile che appare di notte lungo le rive del fiume. Si dice che la donna sia il fantasma di una giovane ragazza che si è annegata nel fiume molti anni fa e che torna a cercare il suo amante perduto.

– Nel 1963 si verificò un altro grave alluvione lungo il corso d’acqua, che causò ingenti danni alle abitazioni e alle strade della zona. La popolazione locale fu costretta a riparare in luoghi più alti, per sfuggire alle acque che avevano invaso le terre circostanti.

Questi sono solo alcuni degli avvenimenti storici e delle leggende che si sono verificati lungo il fiume. Il corso d’acqua rappresenta oggi una risorsa naturale di grande valore per il territorio trentino, che va preservata e tutelata per garantire una gestione sostenibile delle risorse ambientali e una fruizione consapevole e responsabile del patrimonio storico-culturale della zona.