Sangone

Il Sangone è uno dei fiumi più importanti della regione Piemonte, situato nella sua parte occidentale. Ha una lunghezza di circa 60 chilometri ed è il principale affluente del fiume Po nella provincia di Torino.

Il corso d’acqua ha la sua sorgente nelle colline di Moncalieri, nella provincia di Torino, a un’altitudine di circa 600 metri sul livello del mare. Da qui, scorre verso nord attraversando la valle del Sangone, passando accanto a diversi comuni, tra cui Nichelino, Collegno e Grugliasco, prima di sfociare nel fiume Po presso il comune di Moncalieri.

Il fiume è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il Chisola, il Gerbido e il Rosta. Questi affluenti aggiungono una notevole quantità di acqua al rivolo, rendendolo una fonte importante di acqua per la regione. Inoltre, il fiume fornisce anche una fonte di cibo e di sostentamento per la fauna locale.

La valle del Sangone è stata abitata sin dall’antichità, con prove di insediamenti che risalgono all’età del bronzo. Nel corso della storia, la valle ha subito diverse invasioni e conquiste, tra cui quelle dei Romani, dei Longobardi e dei Franchi. Nel Medioevo, la valle ha conosciuto un periodo di sviluppo grazie alla presenza di numerose chiese e castelli, tra cui quello di Moncalieri.

Oggi, la valle del fiume è un’importante area industriale, con numerose aziende che producono una vasta gamma di prodotti, tra cui automobili, tessuti e alimenti. Tuttavia, la regione ha anche molte risorse naturali, tra cui boschi, parchi e riserve naturali, che offrono un’ampia gamma di attività all’aria aperta per i visitatori.

Inoltre, il corso d’acqua è un’importante fonte di svago per i residenti della zona, con numerose attività che si svolgono lungo le sue acque, tra cui la pesca, il canottaggio e l’escursionismo. Inoltre, è anche un luogo popolare per il cicloturismo, con una pista ciclabile che segue il corso del fiume per gran parte della sua lunghezza.

In conclusione, il Sangone è una risorsa preziosa per la regione del Piemonte, fornendo acqua, cibo e sostentamento per la fauna locale, nonché un luogo di svago e di attività all’aria aperta per i residenti della zona. Con la sua storia ricca di insediamenti e conquiste, la valle del fiume rappresenta anche un importante patrimonio culturale della regione.

Le principali località lungo il Sangone : cosa vedere

Il fiume Sangone bagna numerose località nella sua valle, offrendo ai visitatori molte opportunità di scoperta e adattandosi a diversi interessi. Eccone alcune.

Nichelino: questo comune si trova a sud di Torino ed è famoso per il suo castello medievale. Il castello di Nichelino è stato costruito nel XIII secolo e dà il benvenuto ai visitatori con le sue torri e le sue mura antiche. Oltre al castello, Nichelino ospita anche il parco S. Maria, che offre un’ampia area verde per le attività all’aria aperta.

Collegno: questa località a nord di Torino è una delle più importanti della valle del fiume. Qui si può visitare il castello di Collegno, un imponente edificio che ospita oggi un importante museo della scienza e della tecnologia. Inoltre, Collegno è famosa per il suo mercato settimanale, che si tiene tutti i venerdì e offre prodotti freschi e locali.

Grugliasco: questa località è nota per il suo centro storico, caratterizzato da strette strade acciottolate e antiche architetture. Grugliasco offre anche numerose opportunità per lo shopping e la gastronomia, con diverse botteghe artigianali e ristoranti tradizionali.

Tetti di Cavour: questa zona collinare è famosa per i suoi vigneti e per la produzione di vino. Qui si possono fare numerose degustazioni e visite alle cantine, godendo della vista panoramica sui vigneti.

Moncalieri: questa città, situata alla confluenza dei fiumi Sangone e Po, è famosa per il suo castello reale. Costruito nel XVI secolo, il castello di Moncalieri è stato la residenza dei Savoia per molti anni ed è oggi un importante museo. Moncalieri offre anche numerose opportunità per lo shopping e la ristorazione, con diverse boutique e ristoranti di alta qualità.

In conclusione, la valle del fiume offre numerose opportunità per la scoperta e l’avventura, con località che si adattano a diversi interessi. Dai castelli medievali alle cantine vinicole, dalla gastronomia alla natura, questo luogo è un tesoro da scoprire.

Accadde qui

Il fiume Sangone, che scorre nella regione Piemonte, ha visto molti avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli.

Uno dei più importanti avvenimenti storici accaduti lungo il fiume è la Battaglia di Benevento, che ebbe luogo nel 1266. In questa battaglia, Carlo I d’Angiò sconfisse Manfredi di Sicilia, ponendo fine al regno svevo in Italia. La battaglia avvenne nei pressi del fiume, dove Manfredi tentò di attraversare il fiume per evitare lo scontro, ma fu attaccato e sconfitto dalle truppe di Carlo.

Un’altra leggenda che coinvolge il corso d’acqua è quella di San Grato di Aosta, un santo vissuto nel V secolo. Secondo la leggenda, San Grato stava attraversando il fiume quando incontrò un pescatore che gli chiese di pregare per la sua salute. San Grato pregò per lui e, miracolosamente, il pescatore guarì. Da allora in poi, San Grato divenne il patrono dei pescatori e ogni anno, il 7 settembre, viene celebrata una processione in suo onore lungo le sponde del fiume.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il corso d’acqua fu anche teatro di numerosi scontri tra le truppe alleate e quelle tedesche. Nel settembre del 1943, le truppe alleate tentarono di attraversare il fiume per avanzare verso Torino, ma furono respinte dalle truppe tedesche. Nel novembre dello stesso anno, le truppe alleate riuscirono finalmente ad attraversare il fiume e a liberare la città di Torino.

In conclusione, il Sangone ha visto molti avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli. Dalla Battaglia di Benevento alla leggenda di San Grato di Aosta, il fiume ha giocato un ruolo importante nella storia e nella cultura della regione Piemonte.