Olona

Il fiume Olona è uno dei principali corsi d’acqua della Lombardia, situato nella parte nord-occidentale della regione. Nasce in Val d’Intelvi, nelle Alpi Lepontine, a circa 1.200 metri di quota, e scorre per circa 70 chilometri prima di sfociare nel fiume Ticino, a sud-ovest di Milano.

Il fiume attraversa numerose località, tra cui Cantù, Carimate, Lomazzo, Legnano e Rho, e rappresenta una importante fonte di approvvigionamento idrico per la popolazione locale. Inoltre, è stato da sempre un’importante risorsa per l’economia locale, grazie alla presenza di numerosi mulini e macchinari che sfruttavano la forza dell’acqua per generare energia.

Il corso d’acqua è lungo circa 70 chilometri e ha un bacino idrografico di circa 1.000 chilometri quadrati. Il suo corso è caratterizzato da una serie di affluenti, tra cui il Bozzente, il Lura, il Breggia e il Vellone.

Tra i suoi principali affluenti, il Bozzente è il più importante. Nasce anch’esso nelle Alpi Lepontine, a circa 1.300 metri di quota, e scorre per circa 20 chilometri prima di unirsi all’Olona nei pressi di Cantù. Il Lura, invece, nasce nei pressi di Olgiate Comasco e sfocia nell’Olona a Lomazzo. Il Breggia e il Vellone, infine, si uniscono all’Olona nei pressi di Legnano e Rho rispettivamente.

Il fiume rappresenta un importante patrimonio naturalistico della Lombardia, con numerose specie di piante e animali che popolano le sue sponde. Inoltre, ha una grande importanza storica e culturale per la regione, essendo stato un’importante via di comunicazione fin dall’epoca romana.

Nonostante ciò, il rivolo ha subito nel corso degli anni numerosi danni a causa dell’inquinamento e dello sfruttamento intensivo delle sue risorse. Negli ultimi decenni, tuttavia, sono stati promossi diversi interventi di riqualificazione e recupero delle sponde e degli habitat naturali, con l’obiettivo di restituire al fiume la sua antica bellezza e valorizzare il suo patrimonio naturalistico e culturale.

In sintesi, il fiume rappresenta un importante simbolo della Lombardia, con una storia millenaria e un grande potenziale per lo sviluppo sostenibile della regione. Grazie a una gestione attenta e responsabile delle sue risorse, è possibile preservare e valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale del fiume, garantendo un futuro migliore per la comunità locale e per le generazioni future.

Le principali località lungo il Olona : cosa vedere

Il fiume Olona attraversa numerose località lombarde, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire la bellezza di queste città e i tesori che custodiscono. Ecco le principali località bagnate dalle sue acque e cosa visitare in ognuna di esse.

Cantù: situata alle pendici delle Prealpi lombarde, Cantù è famosa per la produzione di mobili e arredi di alta qualità. Qui è possibile visitare la Basilica di San Vincenzo in Galliano, che custodisce al suo interno preziosi affreschi e opere d’arte. Inoltre, Cantù è famosa per la Fiera di San Giorgio, che si tiene ogni anno in aprile e che offre la possibilità di scoprire le tradizioni e i prodotti locali.

Carimate: situata a pochi chilometri da Cantù, Carimate è una deliziosa cittadina medievale, con un castello che domina il paesaggio circostante. Il Castello di Carimate, risalente al XII secolo, è stato restaurato e riportato al suo antico splendore e rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della storia e dell’arte.

Lomazzo: Lomazzo è una cittadina situata lungo l’antica via Regina, che collega Milano con il Lago di Como. Qui è possibile visitare l’Abbazia di San Pietro al Monte, un importante centro di cultura e spiritualità durante il periodo medievale. L’abbazia è stata recentemente restaurata e custodisce affreschi e opere d’arte di grande valore.

Legnano: situata a nord di Milano, Legnano è famosa per la Battaglia dei Due Ponti, che si svolse nel 1176 tra le truppe dell’Impero e la Lega Lombarda. Qui è possibile visitare il Museo Civico Guido Sutermeister, che raccoglie reperti e testimonianze legati alla battaglia e alla storia della città. Inoltre, Legnano è famosa per il Palio delle Contrade, una manifestazione che si tiene ogni anno in giugno e che vede le diverse contrade della città sfidarsi in una competizione tra sbandieratori, musici e portatori di bandiera.

Rho: situata a pochi chilometri da Milano, Rho è famosa per la Fiera di Milano, uno dei più importanti eventi fieristici a livello internazionale. Qui è possibile visitare la Basilica di San Vittore, un importante centro di culto fin dall’epoca romana, con affreschi e opere d’arte di grande valore. Inoltre, Rho è famosa per la Sagra di San Fermo, una manifestazione che si tiene ogni anno a settembre e che offre la possibilità di scoprire le tradizioni e i prodotti locali.

In sintesi, le località bagnate dall’Olona offrono al visitatore la possibilità di scoprire la storia, l’arte e le tradizioni della Lombardia, attraverso monumenti, musei, eventi e manifestazioni che celebrano il patrimonio culturale e naturale della regione.

Accadde qui

Il fiume Olona ha una storia millenaria, che lo ha visto protagonista di numerosi avvenimenti storici e leggende popolari. Ecco alcuni dei principali eventi che si sono svolti lungo le sue sponde.

– Epoca romana: durante l’epoca romana, il fiume rappresentava una importante via di comunicazione tra la pianura padana e le Alpi. Sulle sue sponde si svilupparono numerosi insediamenti e città, come Mediolanum (l’odierna Milano), che divenne la capitale della Gallia Cisalpina. Inoltre, la presenza di numerosi ponti sul fiume facilitava il transito delle truppe e dei commercianti.

– Battaglia dei Due Ponti (1176): una delle battaglie più famose della storia medievale italiana si svolse lungo il fiume, tra le truppe dell’Imperatore Federico Barbarossa e quelle della Lega Lombarda. La battaglia si concluse con la vittoria dei lombardi, che riuscirono a respingere l’invasione dell’Impero e a consolidare la loro autonomia.

– Leggenda di San Vittore (IV secolo): secondo la leggenda, il corso d’acqua fu teatro di un miracolo avvenuto durante il martirio di San Vittore, uno dei primi martiri cristiani di Milano. Il santo, condannato a morte per la sua fede, fu decapitato e il suo corpo gettato nel fiume. Tuttavia, il corpo non affondò, ma galleggiò sulle acque, proteggendo così il santo dalle bestie feroci che volevano divorarlo.

– Inquinamento e riqualificazione (XX secolo): nel corso del XX secolo, il fiume subì una forte pressione antropica, che portò all’inquinamento delle sue acque e alla perdita di molte specie vegetali e animali. Tuttavia, negli ultimi decenni sono stati promossi numerosi interventi di riqualificazione e recupero delle sponde, che hanno permesso di ridurre l’inquinamento e di preservare il patrimonio naturalistico e culturale del fiume.

In sintesi, l’Olona rappresenta una importante pagina della storia e delle leggende della Lombardia, che ha visto lungo le sue sponde la nascita di città e insediamenti, la lotta per l’autonomia e la difesa della fede, e la lotta per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale e naturale.