
Il Fella è un fiume che scorre nella regione del Friuli-Venezia Giulia, al confine tra l’Italia e l’Austria. Nasce sulle pendici nord-orientali del monte Coglians, una delle cime più alte delle Alpi Carniche, a circa 2000 metri di altitudine. Da qui, attraversa la provincia di Udine, passando per la valle di Resia e formando un’ampia ansa nella città di Venzone. Poi prosegue il suo corso verso nord-est, attraversando la pianura friulana, alimentando numerosi canali e corsi d’acqua minori, fino ad incontrare il fiume Tagliamento, presso la località di Rivis.
Il fiume ha una lunghezza di circa 95 chilometri, ed è alimentato da numerosi affluenti, i più importanti dei quali sono il Rio di Resia, il Rio di Pontebba e il Rio di Ligosullo. Questi fiumi, che scorrono attraverso le splendide valli montane, contribuiscono a formare uno scenario naturale di grande bellezza. Attraverso i secoli, il corso d’acqua ha plasmato il territorio circostante, creando paesaggi unici e suggestivi, come le gole del Fella, un canyon che si estende per circa 10 chilometri, tra le località di Resiutta e Pontebba.
Il Fella è un fiume che ha sempre rappresentato una risorsa fondamentale per le comunità locali, fornendo acqua potabile, energia idroelettrica e risorse ittiche. Negli ultimi anni, è stato oggetto di particolare attenzione da parte delle autorità locali, che hanno promosso il ripristino della sua biodiversità e la salvaguardia delle sue acque, attraverso l’adozione di politiche di sviluppo sostenibile.
Rappresenta anche un importante patrimonio storico e culturale della regione. Ha infatti svolto un ruolo fondamentale nella storia della Carnia e del Friuli, costituendo un’importante via di comunicazione e di trasporto tra la pianura e le montagne. Inoltre, lungo le sue rive si trovano numerosi siti archeologici e monumenti storici, come la chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Venzone, e il castello di Resia.
In conclusione, Fella rappresenta una risorsa naturale di grande importanza per la regione del Friuli-Venezia Giulia. Il suo paesaggio unico e suggestivo, insieme alla sua storia e alla sua cultura, lo rendono un luogo di grande fascino e di grande valore per la comunità locale e per i visitatori che vogliono scoprire il territorio. La salvaguardia e la valorizzazione del fiume rappresentano quindi una sfida importante per le autorità e per la società, che devono impegnarsi a preservare questo patrimonio per le generazioni future.
Le principali località lungo il Fella : cosa vedere
Il fiume Fella attraversa alcune delle più belle località della regione del Friuli-Venezia Giulia, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire una natura selvaggia e incontaminata, insieme alla storia e alla cultura di questi luoghi. Vediamo insieme le principali località che il fiume bagna lungo il suo corso e cosa visitare in ognuna di esse.
La prima località che il corso d’acqua attraversa è la valle di Resia, situata ai piedi del monte Coglians, dove il fiume nasce. Qui, tra le montagne e i boschi di conifere, si trovano numerosi sentieri escursionistici, che permettono di scoprire panorami mozzafiato e di entrare in contatto con la natura. Da non perdere la chiesa di San Giorgio, situata nella frazione di Resia, che ospita un suggestivo ciclo di affreschi del XV secolo.
Continuando il suo corso, il fiume arriva a Venzone, una delle località più pittoresche della regione, famosa per le sue mura medievali e per il suo centro storico, che è stato recentemente ricostruito dopo il terremoto del 1976. Qui, vale la pena visitare la chiesa di Santa Maria degli Angeli, che ospita un ciclo di affreschi del XIV secolo, e il Museo Civico, che espone reperti archeologici e opere d’arte della zona.
Proseguendo verso nord-est, il corso d’acqua attraversa la pianura friulana, alimentando numerosi canali e corsi d’acqua minori, fino ad arrivare a Tarvisio, una località di confine tra Italia, Austria e Slovenia. Qui, si trovano numerosi sentieri escursionistici, che permettono di scoprire panorami spettacolari sulle Alpi Giulie e sulla valle del fiume. Da non perdere il Museo di Tarvisio, che espone oggetti e documenti legati alla storia e alla cultura della zona.
Infine, il fiume si unisce al fiume Tagliamento, presso la località di Rivis, dove si trova il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, una delle aree naturali protette più importanti della regione. Qui, si trovano numerosi sentieri escursionistici, che permettono di scoprire panorami mozzafiato e di entrare in contatto con la natura. Da non perdere il Museo Etnografico delle Valli del Natisone, che espone oggetti e documenti legati alla storia e alla cultura della zona.
In sintesi, il fiume Fella attraversa alcune delle più belle località della regione del Friuli-Venezia Giulia, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire una natura selvaggia e incontaminata, insieme alla storia e alla cultura di questi luoghi. Ogni località ha le sue peculiarità e i suoi tesori da scoprire, rendendo il percorso lungo il fiume un’esperienza indimenticabile per chi ama le bellezze della natura e la cultura del territorio.
Accadde qui
Il fiume Fella, che attraversa la regione del Friuli-Venezia Giulia, è stato teatro di numerosi avvenimenti storici e leggende, che hanno segnato la storia e la cultura di queste terre. Vediamo insieme alcuni dei principali eventi e racconti legati a questo corso d’acqua, con le rispettive date.
– La battaglia di Pontebba (1809): durante la guerra tra Francia e Austria, il fiume divenne il teatro della battaglia di Pontebba, che vide le truppe francesi sconfiggere quelle austriache. La battaglia ebbe luogo il 7 e l’8 maggio 1809 e segnò la fine del dominio austriaco sulla regione.
– La leggenda della sirena del Fella: secondo una leggenda popolare, lungo le rive del fiume viveva una bellissima sirena, che attirava i marinai con il suo canto e li trascinava con sé sul fondo del fiume. La leggenda ha radici antiche e risale a tempi lontani, quando il fiume era ancora molto selvaggio.
– La costruzione del ponte di Resia (1950): nel dopoguerra, il fiume divenne un’importante via di comunicazione tra Italia e Austria, e fu necessario costruire un ponte che permettesse il passaggio delle merci e delle persone. Il ponte di Resia fu inaugurato il 18 maggio 1950 e rappresentò un importante sviluppo per l’economia della zona.
– La leggenda del tesoro di Venzone: secondo una leggenda popolare, nella città di Venzone si trova un tesoro nascosto lungo le rive del fiume. Si racconta che il tesoro sia stato nascosto dai romani durante la loro occupazione della regione e che sia stato scoperto solo da pochi fortunati.
– La costruzione delle centrali idroelettriche (anni ’50 – ’60): il corso d’acqua è stato sfruttato sin dall’antichità per produrre energia idroelettrica, ma fu negli anni ’50 e ’60 che furono costruite le prime centrali idroelettriche moderne lungo il suo corso. Queste centrali hanno contribuito allo sviluppo dell’industria energetica della regione.
In conclusione, il Fella è stato teatro di numerosi avvenimenti storici e leggende che hanno segnato la storia e la cultura della regione del Friuli-Venezia Giulia. Dal medioevo alle guerre napoleoniche, dal mito della sirena al tesoro di Venzone, rappresenta un patrimonio culturale e storico di grande valore per la comunità locale e per i visitatori che vogliono scoprire il territorio.