Il fiume Volturno è uno dei principali fiumi del Sud Italia, situato nella regione Campania. Nasce nelle montagne dell’Appennino campano, precisamente a Monte Miletto, a un’altitudine di circa 1.450 metri sul livello del mare. Scorre per circa 175 chilometri prima di sfociare nel Mar Tirreno, presso Castelvolturno, in provincia di Caserta.
Il suo corso attraversa numerose città della Campania, tra cui Piedimonte Matese, Caiazzo, Aversa e Capua. Il Volturno è il principale fiume della regione e il suo bacino idrografico copre una vasta area di 5.550 km².
Il fiume è noto per la sua importanza storica e culturale. Infatti, in epoca romana, il fiume giocò un ruolo fondamentale nella conquista del Sud Italia, e proprio presso il fiume si svolse la famosa battaglia tra Annibale e Quinto Fabio Massimo.
Inoltre, il corso d’acqua è stato anche oggetto di importanti opere di ingegneria idraulica, soprattutto nel periodo borbonico, con la realizzazione di canali e ponti che hanno permesso di irrigare le terre circostanti e di sviluppare l’agricoltura.
Il fiume, inoltre, è caratterizzato dalla presenza di numerosi affluenti, tra cui il Tammaro, il Calore, il Volturnino e il Savone. La maggior parte di questi affluenti hanno una portata d’acqua modesta, ma contribuiscono comunque in modo significativo al flusso del fiume principale.
Il corso d’acqua è anche un importante punto di riferimento per la fauna e la flora della regione campana, con la presenza di numerose specie animali e vegetali che popolano le sue rive e le sue acque.
In conclusione, il Volturno rappresenta un elemento fondamentale del patrimonio naturalistico, storico e culturale della regione Campania. La sua importanza è stata riconosciuta anche a livello nazionale, essendo stato inserito tra i fiumi italiani di maggiore interesse ambientale e turistico.
Le principali località lungo il Volturno : cosa vedere
Il fiume Volturno attraversa numerose località della regione Campania, offrendo a chi lo visita una panoramica unica sulla bellezza della natura e della storia di questa regione.
Tra le principali località bagnate dal fiume vi è Piedimonte Matese, una graziosa cittadina situata alle pendici del massiccio del Matese. Qui è possibile visitare il Castello Ducale, risalente al XV secolo, e la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che conserva al suo interno numerosi dipinti e affreschi di grande valore artistico.
Un’altra località di grande interesse storico e culturale è Capua, famosa per essere stata la capitale dell’antica Campania felix. In questa città è possibile visitare l’Anfiteatro Campano, uno dei più grandi e meglio conservati dell’epoca romana, e il Museo Archeologico dell’Antica Capua, che conserva numerose testimonianze della storia e della cultura della città.
Aversa è un’altra località bagnata dal fiume che merita una visita. Qui è possibile ammirare il Castello Aragonese, risalente al XV secolo, e la Basilica di San Paolo Maggiore, uno dei più importanti luoghi di culto della città.
Infine, tra le località bagnate dal fiume non si può dimenticare Castel Volturno, situata alla foce del fiume. Qui è possibile godere di una splendida vista sulle acque del Mar Tirreno e visitare il Parco degli Uccelli, un’area protetta dove è possibile osservare numerose specie di uccelli in libertà.
In conclusione, attraversando queste località bagnate dal Volturno, è possibile scoprire un patrimonio storico, culturale e naturale unico al mondo, che rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della regione Campania.
Accadde qui
Il fiume Volturno, uno dei principali fiumi del Sud Italia, ha una lunga storia e molte leggende sono nate lungo le sue rive.
Uno dei più antichi avvenimenti storici che coinvolgono il fiume risale alla guerra tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C. Nel 215 a.C., il generale cartaginese Annibale attraversò il fiume in una delle sue battaglie contro le truppe romane. La battaglia si risolse con una vittoria dei Romani, ma Annibale riuscì a fuggire.
Nel X secolo d.C., il fiume divenne un confine tra il principato di Benevento e il ducato di Napoli. Nel 1060, il principe di Benevento, Pandolfo IV, cedette la città di Capua al ducato di Napoli, trasferendo così il confine tra i due stati al fiume.
Negli anni ’40 del XIX secolo, il corso d’acqua fu al centro di un importante evento storico durante la guerra d’indipendenza italiana. Nel 1860, le truppe del generale Garibaldi attraversarono il fiume, dando il via alla conquista del Regno delle Due Sicilie.
La leggenda più famosa riguardante il fiume è quella del “Pesce Azzurro”. Secondo la leggenda, un pescatore catturò un pesce azzurro lungo il fiume, ma quando lo portò a casa, il pesce cominciò a piangere e chiedere di essere liberato. Il pescatore, commosso, lo liberò, ma il pesce lo avvertì che la sua casa sarebbe stata distrutta da una grande alluvione. Il pescatore riuscì a mettersi in salvo e quando l’alluvione arrivò, il pesce azzurro riapparve e lo portò in salvo. La leggenda narra che il pesce azzurro sia ancora presente nelle acque del fiume.
In conclusione, il Volturno rappresenta un importante patrimonio storico e culturale della regione Campania, con una ricca storia e numerose leggende che si sono sviluppate lungo le sue rive.